martedì 16 novembre 2010

Napoli


Popolazione:
Circa 1 milione

Moneta:
Euro

Orario negozi e attività:
Generalmente i negozi a Napoli sono aperti dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13:30. Nel pomeriggio riaprono verso le 16:30 e chiudono verso le 20:00.

Numeri d’emergenza:
Ordine pubblico 113 e 112, Vigili del fuoco 115, Emergenza sanitaria 118

Info Turistiche:
Azienda del Turismo, Piazza del Gesù 7, tel. 081/5512701

Napoli:
Napoli è una città affascinante, ricca di storia, cultura, arte, natura e tradizioni. Ma Napoli è anche una realtà complessa, un caleidoscopio di sensazioni ed emozioni che penetrano lo spirito e non possono che lasciare incantati i suoi visitatori. non esiste una sola città, ve ne sono diverse, incastrate l'una nell'altra, realtà sovrapposte anche molto distanti ma legate da un invisibile filo comune



Musei:
Reggia di Capodimonte, il museo contiene opere d’arte di Raffaello, Botticelli, Perugino e Tiziano oltre ad offrire uno splendido panorama del golfo di Napoli. Museo Archeologico Nazionale uno tra i musei più importanti del mondo con reperti provenienti da Pompei ed Ercolano. Da non perdere anche il Duomo che contiene le reliquie di San Gennaro il santo patrono di Napoli. Palazzo Reale con i suoi meravigliosi giardini. Castel Maschio Angiolino, Castel dell’Ovo, Chiesa di Santa Chiara, Chiesa di San Lorenzo Maggiore e Chiesa del Gesù Nuovo. Scopri tutti i City Tour a Napoli

Da Vedere:
Piazza del Municipio, ampia piazza rettangolare, che prende il nome dal municipio ospitato nel palazzo borbonico di San Giacomo (1819/25).
Castel Nuovo, conosciuto anche con il nome di Maschio Angioino.
Teatro San Carlo, la lirica napoletana non può che averlo eretto a proprio tempio.
Palazzo Reale di Capodimonte, una splendida creazione settecentesca dei Borbone che sovrasta la città di Napoli.
Piazza del Plebiscito, due statue equestri la ornano al centro, una raffigurante Carlo di Borbone e l'altra Ferdinando I.
Via Toledo, è una delle vie preferite dai napoletani. Costruita dall'omonimo re, che ne ordino l'apertura come asse di espansione della città.
La Chiesa dello Spirito Santo, luogo di culto molto frequentato tra il '500 e il '700, con all'interno opere d'arte del sec. XVI (Michelangelo Naccherino, Mario Gioffredo, Spaccanapoli).

Cucina:
La cucina napoletana è una tra le migliori del mondo. La cucina napoletana ha antichissime radici storiche che risalgono al periodo greco-romano, e si è arricchita nei secoli con l'influsso delle differenti culture che si sono susseguite durante le varie dominazioni della città e del territorio circostante. Importantissimo è stato l'apporto della fantasia e creatività dei napoletani nella varietà di piatti e ricette oggi presenti nella cultura culinaria partenopea.
In quanto capitale del regno, la cucina di Napoli ha acquisito anche gran parte delle tradizioni culinarie dell'intera Campania, raggiungendo un giusto equilibrio tra piatti di terra (pasta, verdure, latticini) e piatti di mare (pesce, crostacei, molluschi).
A seguito delle varie dominazioni, principalmente quella francese e quella spagnola, si è delineata la separazione tra una cucina aristocratica ed una popolare[2]. La prima, caratterizzata da piatti elaborati e di ispirazione internazionale, sostanziosi e preparati con ingredienti ricchi, come i timballi o il sartù di riso, mentre la seconda legata ad ingredienti della terra: cereali, legumi, verdure, come la popolarissima pasta e fagioli. A seguito delle rielaborazioni avvenute durante i secoli, e della contaminazione con la cultura culinaria più nobile, la cucina napoletana possiede ora una gamma vastissima di pietanze, tra le quali spesso anche quelle preparate con gli ingredienti più semplici risultano estremamente raffinate.
Nonostante le contaminazioni avvenute durante i secoli, compreso quello appena trascorso, la cucina napoletana conserva tutt'oggi un repertorio di piatti, ingredienti e preparazioni che ne caratterizzano una identità culturale inconfondibile.

Caffetterie Bar e Vita Notturna:
Ci sono molti caffè e bar dove degustare le specialità napoletane dall’espresso alle sfogliatelle e babà. Le notti napoletane offrono molte possibilità di divertimento, soddisfando tutti i gusti. Il Centro storico è la zona in cui si concentrano i locali più alternativi ed è frequentato per la maggior parte da studenti universitari.
I maggiori punti di ritrovo sono in Piazza dei Martiri, Piazza Amedeo e Piazza San Pasquale. In questi luoghi ci si trova praticamente ogni sera, si beve qualcosa e poi si parte per le più svariate destinazioni: la notte è giovane e a Napoli ci sono moltissimi locali da sperimentare! In primavera ed estate San Pasquale di Chiaia, lungo mare Mergellina e Piazza Sannazzaro sono i centri attorno cui ruotano tutti i locali "cool" di Napoli. Qui si trovano molti dei Wine Bar più frequentati come l'Enoteca Belledonne, piccola vineria in Vico Belledonne n° 18 e lo S'Moove, locale di tendenza in Vico dei Sospiri. In Vico dei Sospiri si trova un altro bar molto frequentato: il Joyce Irish Pub.

Shopping:
Per lo shopping alla moda c’è via Calabritto, via Chiaia, via Filangieri e via Toledo. Il mercato delle pulci vicino al carcere di Poggioreale. Se volete fare affari andate nella zona Quartieri Spagnoli, per le porcellane a Capodimonte.

Aeroporto:
L’aeroporto di Napoli Capodichino, dista circa 7 km dal centro città. Un autobus Alibus vi porta al centro al prezzo di 3€ partenze ogni 20 minuti. I prezzi dei taxi si aggirano intorno ai 15 €.

Trasporti:
Il miglior modo di girare per Napoli è camminare. Ma essendo molto grande primo o poi bisogna usare i mezzi pubblici un biglietto costa 1,10 € la corsa semplice, 3,10 la corsa giornaliera.

Telefono:
Prefisso nazionale +39 Prefisso Napoli 081

Elettricità:
220 V

Eventi e Festività:
Il 19 settembre a Napoli si svolge la festa per eccellenza che a Napoli, ma anche in tutta la Campania, gode di un'attenzione tutta particolare. San Gennaro infatti gode di una devozione molto profonda in Campania ed a Napoli soprattutto. Al centro di questa festività c'è l'attesa del "miracolo" della liquefazione del sangue contenuto all'interno di una teca nella cattedrale napoletana. Questo fenomeno è invocato tramite preghiere in dialetto.
La Festa di Piedigrotta: un evento simbolo della napoletanità, legato al culto settembrino della Madonna che ne ispira il nome, al quale la città si prepara a partire già dal mese di luglio. La prima tappa il 4 luglio con l'apertura al pubblico della "Crypta neapolitana" del Parco Virgiliano, per terminare a metà settembre.
La festa del Carmine è l´ultima festa religiosa a Napoli che si sostiene coi soli fondi pervenuti dai fedeli. Ha origini antichissime e trova il suo culmine nel tradizionale incendio del Campanile, nel quale l´intera struttura di 75 metri di altezza (il campanile è il più alto della città) viene completamente rivestita da piogge di fuoco ad imitare un vero incendio che viene spento solo nel momento in cui arriva il quadro della Vergine del Carmine. E´ una manifestazione che richiama migliaia di curiosi e devoti da tutta Napoli che da sempre amano invocare la Vergine chiamandola familiarmente ´mamma d´o Carmene´.

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