giovedì 18 novembre 2010

Venezia



Popolazione:
268.741

Moneta:
Euro

Orario negozi e attività:
Generalmente i negozi sono aperti dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12.30. Nel pomeriggio riaprono verso le 15.30 e chiudono verso le 19.30.

Numeri d’emergenza:
Ordine pubblico 113 e 112, Vigili del fuoco 115, Emergenza sanitaria 118

Info Turistiche:
www.comune.venezia.it

Venezia:
Venezia è la principale città del Veneto e dell'Italia nord-orientale, capoluogo della provincia omonima e della regione Veneto. È catalogata come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
La città è situata, insieme a numerose piccole isole, all'interno della Laguna di Venezia, nella parte nord-occidentale del Mare Adriatico. Il suo comune conta 268.741 abitanti, di cui 60.000 circa nella città vera e propria, 176.000 circa nelle città di terraferma Mestre e Marghera e nelle frazioni circostanti e circa 31.000 nelle varie isole della sua laguna. Il comune è molto vasto e frazionato, vi si parlano una decina di dialetti diversi. Storicamente soprannominata "la Serenissima" o anche "la Dominante", è stata per più di un millennio capitale della Repubblica di Venezia.

Musei:
Museo del Settecento Veneziano Dorsoduro 3136, Fondamenta Rezzonico.
Museo Correr e Museo del Risorgimento Piazza San Marco, Ala Napoleonica.
Museo del Merletto Piazza Galuppi 187 Burano.
Museo del Vetro Fondamenta Giustinian Murano.
Museo di Storia Naturale Santa Croce 1730 Venezia.
Museo Fortuny San Marco - San Beneto.
Museo Archeologico Nazionale San Marco, 17.
Museo Della Comunità Ebraica Cannaregio, 2902/b - campo del Ghetto Novo.
Museo Degli Armeni - Monastero Mekhitarista Isola di San Lazzaro degli Armeni.
Museo Delle Icone Bizantine Ponte dei Greci, Castello 3412.
Museo Dell'Istituto Ellenico Castello 3412.
Museo Del Risorgimento e Dell'Ottocento Veneziano San Marco, 52 (Procuratie Nuove).
Museo Di Arte Orientale - Marco Polo Santa Croce 2076.
Museo Diocesano Di Arte Sacra - Ex Convento Di S. Apollonia Castello 4312.
Museo Di Torcello Isola di Torcello.
Museo Storico Navale Castello, 2148 - riva degli Schiavoni.
Museo "Ca' Del Duca" San Marco, 3051.
Museo Guidi Campo San Giovanni Novo.
Museo Collezione Peggy Guggenheim Dorsoduro, 701 - Palazzo Venier dei Leoni.

Da Vedere:
Al Redentore la chiesa disegnata da Andrea Palladio, costruita per celebrare la fine della pestilenza del 1500. Il convento delle Zitelle, con annesso oratori del Palladio. San Zaccaria con il suo Palazzo Ducale e Ponte dei Sospiri. Piazza San Marco e la sua Basilica. Convento dei frati francescani in Campo dei Frari, dove è custodito l’archivio di stato di Venezia, la Chiesa dei Frari un esempio di architettura gotica del trecento, assieme alla chiesa sei Santi Giovanni e Paolo. La Cappella Maggiore per ammirare l’Assunta di Tiziano. La Scuola grande di San Rocco, da non perdere lo straordinario ciclo del Tintoretto. Campillo Albrizzi dove si innalza l’imponente palazzo del seicento.
Scopriamo senza fretta le isole della laguna, in vaporetto, in gondola, o in bicicletta. Con un servizio di trasporto pubblico capillare, funzionante 24 ore al giorno. Il Lido merita almeno una visita, è uno dei principali quartieri residenziali, un vero trionfo dello stile Liberty. Poi si prosegue in motonave fino a Punta Sabbioni una delle spiagge più frequentate del paese, con oasi e tesori ambientali, da Lio Piccolo a Lio Mozar, alla torre di Caligo. Di li ci spostiamo verso Burano e Treporti per trasbordare sul vaporetto della linea 13 e raggiungere Sant’Erasmo, il famoso orto di Venezia fino agli anni settanta. All’estremità opposta di Sant’Erasmo troviamo il Lazzaretto Nuovo l’ospedale di quarantena fondato nel 1400. Di li consigliamo una visita alle isole di Vignole e Murano, rientrando in Fondamente Nuove, per poi proseguire verso l’isola di San Lazzaro degli Armeni con la linea 20. Scoprite anche tutti i city tour a piedi o in gondola di Venezia.

Cucina:
La cucina veneziana è legata al secolo di maggior splendore di Venezia: il Settecento.
E' in quel periodo che vengono creati nuovi piatti adatti allo stile di vita sontuoso della città che assapora i piaceri della tavola e prende il nome di Serenissima.
Da grandi commercianti e navigatori quali erano, i veneziani, compresero che il cereale giallo venuto dall'America verso la metà del 1500 era l'ideale per la polenta che sposarono con gli "osei" (uccelli) e il baccalà. Un piatto molto apprezzato è, appunto, il Baccalà mantecato alla veneziana a base di baccalà tritato finemente, aglio, olio e prezzemolo.
Altri piatti gustosi e tipici sono il "Fegato mantecato alla Veneziana" (fegato, cipolla e prezzemolo), la Polenta e "osei" (uccellini come le allodole-Alauda Arvensis- o i tordi-Turdus philomelos o iliacus- cucinati e accompagnati da polenta e sugo), "la Panada" (antipasto a base di pane raffermo, parmigiano reggiano, cannella e brodo) e "la Faraona al vino rosso" (con faraona, funghi, luganiga - un tipo di salsiccia - cotta nel vino rosso). Per quanto riguarda i dolci, tipica oltre al pandoro di Verona, è la "Crema fritta alla Veneziana", crema rappresa tagliata a rombi e poi fritta nell'olio.
Di grande importanza è anche la produzione vinicola da cui provengono vini raffinati come il Cabernet Barricato, il Buschino, il Raboso, il Merlot e il Pinot grigio che si accompagnano ai migliori piatti della cucina veneziana.
In laguna prima di cena, la tradizione prevede un cicchetto (crostini, polipetti, seppioline, uova sode ecc.) in un osteria tradizionale, accompagnate da un’ombretta, un bicchiere di vino.
Fra le più storiche osterie troviamo, il Cantinone già Schiavi (Dorsoduro 992, San Trovaso) All’Arco (San Paolo 436, Calle dell’Occhialer) Per le cruditè e sushi consigliamo Naranzaria (San Polo 130, Erbaria di Rialto) Per la Cena Da Romano (Via Galuppi 221, Burano) Alla Madonna (San Polo 594, Calle della Madonna) dove i menù prevedono i famosi piatti lagunari, come il baccalà mantecato, fegato alla veneziana ecc. Tradizionali ma aperti alle nuove influenze culinarie, Antiche Carampane (San Paolo 1911, Rio Terà de le Carampane) Boccadoro (Cannaregio 5405a, Campo Widmann) Anice Stellato (Cannaregio 3272, Fondamenta della Sensa) Vini da Gigio (Cannaregio 3272, Fondamenta San Felice)

Caffetterie Bar e Vita Notturna:
Caffè Florian, venne inaugurato nel 1720 da Floriano Francescani con il nome di “Alla Venezia Trionfante” ma subito cominciò ad essere chiamato Florian dai suoi prestigiosi ospiti www.caffeflorian.com
Il Caffè Quadri, sorto Nel 1775 con il nome originario “Il Rimedio” per volontà di Giorgio Quadri, levantino di Corfù, si è conquistato rapidamente spazio fra i molti caffè della Piazza San Marco che all’epoca erano circa 34. Caffè la Calcina, situati lungo le Zattere, sia il Caffè che l'omonima Pensione sono state testimoni della stesura del famosissimo “Le pietre di Venezia” di John Ruskin.
Le zone più vivaci per i bar sono quelle intorno all'animato Campo Santa Margherita a Dorsoduro e quelle lungo Fondamenta degli Ormesini e Fondamenta della Misericordia a Cannaregio. Come tappa obbligata a San Marco l’Harry’s Bar dove provare il famoso Bellini.

Shopping:
Venezia, da gioiello di città a un prezioso scrigno che contiene tesori artistici, architettonici, artigianali. Per il vetro l’isola di Murano con tante botteghe di illustri artisti. se amate i ricami e merletti andate sull’isola di Burano. Venezia è Arte.
Per calli botteghe e atelier, abiti sartoriali, scarpe su misura, gioielli, vetri cappelli, libri antichi e ovviamente gondole. In nessun altra città troverete tanta scelta. Elenchiamo solo alcuni dei più famosi artigiani, designer, artisti, veneziani o foresti: Patrizia e Samanta Fiorenza stravaganti abiti di alta sartoria (San Marco 4261, Campo San Luca) Marie Brandolini, la moderna reincarnazione di Fortuny (L’Angolo del Passato, Dorsoduro 3276, www.lagunab.com) Gabrielle Gmeir, realizza a mano scarpe classiche su misura (San Paolo 951, campiello del Sol) Attombri, antiche perle veneziane assemblate con argento e leghe (San Paolo 74, Sotoportego degli Oresi) Vergombello, gioielli ad incastro o a vite, con misteriosi e minuscoli meccanismi (San Marco 1565a, Ramo Secondo Corte Contarina) Sigfrido Cipollato, creatore di spille e orecchini con forma di moretto veneziano (Castello 5336, Cassellaria) Andromeda, lampadari e designer (Calle Miotti 16, Murano www.andromedamurano.it)

Aeroporto:
L'aeroporto è collegato alle vicine stazioni ferroviarie di Venezia-Santa Lucia e Mestre-Venezia da servizi di autobus di linea.
Stazione ferroviaria di Venezia-Santa Lucia all'aeroporto (e viceversa) Dalla stazione ferroviaria di Venezia-Santa Lucia si deve raggiungere Piazzale Roma - 10 minuti a piedi attraversando il "Ponte Degli Scalzi". Da qui partono le linee di autobus per l'aeroporto Marco Polo.
Stazione ferroviaria di Mestre-Venezia all'aeroporto (e viceversa) La stazione di Mestre è collegata all'aeroporto da autobus di linea.

Trasporti:
Venezia è fatta per essere percorsa a piedi o con i battelli della www.actv.it/

Telefono:
Prefisso nazionale +39 Prefisso Venezia 041

Elettricità:
220 V

Eventi e Festività:
Il Carnevale, questa Festa ha a Venezia origini antichissime. Sembra addirittura che il Carnevale venisse festeggiato già a partire dal X sec. Durante la Repubblica Serenissima i festeggiamenti duravano praticamente sei settimane.
Regata Storica, uno dei più importanti eventi di Venezia è senza ombra di dubbio la Regata Storica: un sontuoso corteo storico di barche precede le Gare tra imbarcazioni dello stesso tipo gara dei gondolini, etc...
Festa della Sensa, la Festa della Sensa si svolge tutti gli anni il giorno dell’ Ascensione a maggio ed ha origini molto antiche. Scopo della stessa è la commemorazione di due vittorie veneziane avvenute in realtà a distanza di secoli tra loro.
La Festa del Redentore, la Festa del "Redentore", una delle più antiche feste popolari veneziane, si celebra ogni anno la terza domenica di luglio: è la festa più amata e più sentita dai Veneziani.
E poi ancora la Biennale d’Architettura, la mostra del Cinema e Venice Marathon. 

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